IL RICORDO NON BASTA!
IL RICORDO NON BASTA!
Oggi gli alunni della Scuola
Secondaria di Primo Grado e delle Classi Quinte della Scuola Primaria hanno
vissuto un moneto di riflessione in occasione de “ll Giorno della Memoria”, giornata
internazionale indicata dall’Assemblea generale dell’Onu nel 2005 per ricordare
la Shoah, cioè lo sterminio del popolo ebraico, e tutti i deportati nei campi
nazisti.
I vari moneti sono stati tenuti
dal Prof. Corbino Giovanni che ha illustrato alcuni reperti, foto, documenti,
lettere che attestano ciò che hanno vissuto gli ebrei durante il periodo della deportazione.
Non soltanto come semplice ricordo ma un far memoria che sappia educare.
IL RICORDO NON BASTA! Educare al ricorda nasce dalla
necessità fare memoria di uno dei periodi più bui della storia umana nel quale
vennero assassinate milioni di persone affinché si possano promuovere atteggiamenti,
comportamenti nel rispetto di ogni persona umana “di ogni nazione, razza, popolo e lingua” Ap. 7,9a.
Questi momenti di riflessione, attorno ai temi
dell’Olocausto, delle deportazioni, delle discriminazioni e della diversità che
hanno segnato quel periodo, servono a promuovere la riflessione su ciò che è
stato; servono a educare alla “vigilanza di questo tempo” per affrontare con
maggiore consapevolezza le insidie del presente.
Scrive Lia Levi nel bel libro "Il Giorno della Memoria
spiegato ai miei nipoti":
"Ricordare non basta, il ricordo non resta lì per sempre. A volte
ci si emoziona per un attimo e poi tutto vola via. Perché resti, questo è il
punto, il ricordo si deve trasformare in memoria. Memoria è quando i ricordi
sono diventati mattoncini del nostro oggi. Noi siamo qui e rappresentiamo il
presente, lo sappiamo, ma senza il passato non avremmo senso, saremmo una
scatola vuota."
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